Il senso di Smilla per la neve
Peter Høeg [Høeg, Peter]"C’è un freddo straordinario, 18 gradi Celsius sotto zero, e nevica, e nella lingua che non è più la mia, la neve è qanik, grossi cristalli quasi senza peso che cadono in grande quantità e coprono la terra con uno strato di bianco gelo polverizzato". Smilla viene dalla Groenlandia, una paese dove ci sono più di dieci modi per dire "neve". E come altri possiedono il senso di Dio, lei possiede uno speciale senso per la neve. Ed è per questo che la tragica caduta del piccolo Esajas da un tetto innevato non può apparire a Smilla come un banale incidente. Mentre Copenhagen si prepara per il Natale, Smilla si trova pericolosamente coinvolta in un’indagine destinata a portare lontano, in un punto deserto della calotta polare. Perchè là, fra quei ghiacci che conosce, teme e ama, è nascosta la verità che Smilla cerca.