La cerchia d'oro (Scholomance Vol. 3)
Naomi NovikNon ero più alla Scholomance. Avevo liberato gli studenti e imprigionato
tutti i nefasti al posto nostro, dopodiché avevo separato la scuola dal
mondo con quei mostri famelici stipati dentro, destinandoli a un eterno
sgranocchiarsi reciproco. Ora, quindi, potevo dormire senza pensieri,
fare qualsiasi cosa e andare in qualsiasi luogo volessi. Ed era lo
stesso per chiunque altro, dall'ultimo ragazzino che avevo guidato fuori
dalla Scholomance a tutti quelli che non avrebbero mai dovuto
frequentarla. Fatta eccezione per Orion, scomparso nell'oscurità.
Fuggire dalla Scholomance sembrava un sogno impossibile, invece, in qualche modo, si è avverato per El e i suoi compagni di classe, anche se alla ragazza è costato molto caro. Oltretutto il mondo non è affatto diventato un posto sicuro per tutti i maghi, anzi. La pace e l'armonia sono ancora un traguardo lontano per le cerchie di ogni Paese. Perché qualcuno ha raccolto il progetto di distruggerle una volta per tutte e lo sta portando avanti con fermezza. A questo punto, dopo tanta fatica fatta per uscirne, l'unica soluzione per El sembra proprio tornareindietro, trovare un modo cioè per rientrarci, alla Scholomance.