Portami a ballare
Giovanni RicciardiL’abbiamo conosciuto alle prese con l’investimento di una gattara ne I gatti lo sapranno; l’abbiamo seguito sulle tracce di un professore scomparso in Ci saranno altre voci; abbiamo assistito insieme a lui alla piena del Tevere, sbrogliando il mistero di un bimbo abbandonato ne Il silenzio degli occhi. Ora però è agosto e anche per il commissario Ponzetti è arrivato il momento di andare in vacanza. Le valigie sono già pronte e la famiglia lo aspetta per la villeggiatura, ma ecco che l’omicidio di un giovane ghost-writer, collaboratore di vari politici nonché autore dell’autobiografia di un celebre ballerino di tango, trattiene inevitabilmente il commissario tra le strade di Roma. In questa vicenda ingarbugliata in cui ruoli e identità si confondono, niente è come sembra. L’acume e il proverbiale buon senso di Ponzetti, le sue armi migliori, saranno messi a dura prova da questa che si profila come l’indagine più intricata per il nostro commissario, affiancato come sempre dal fido Iannotta.